Richieste di rimborso di spese, in realtà, mai sostenute. Attività mai svolte ma, poi, rendicontate. Costi fittizi di consulenza addebitati. E’ lungo e corposo l’elenco che i finanzieri del Nucleo Speciale di Polizia Valutaria, coordinati dalla Procura della Repubblica di Roma, contestano a 12 persone indagate , fra cui l’ex-presidente della Confcommercio Roma, il commercialista Cesare Pambianchi, già condannato lo scorso anno a 3 anni di reclusione con l’accusa di evasione fiscale e Giuseppe Roscioli, per truffa aggravata ai danni dello Statonell’ambito dei corsi di formazione professionali organizzati per i propri dipendenti da Confcommercio Roma e dagli enti collegati.
Le indagini delle Fiamme Gialle, che hanno eseguito un provvedimento di sequestro di disponibilità finanziarie e di beni immobili, per un valore complessivo di oltre 5 milioni di euro, emesso dal gip del Tribunale di Roma, sono state avviate circa un anno fa e si sono concentrate sulla realizzazione, fra il 2012 e il 2014, di 21 corsi di formazione professionali da parte di Confcommercio Roma e di altri enti collegati, finanziati dallo Stato attraverso i provenienti dal fondo For. Te – Fondo Paritetico Interprofessionale Nazionale per la Formazione Continua nel Terziario.