SARDEGNA crescono gli infortuni…

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29 Giugno 2017

SARDEGNA crescono gli infortuni…

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Crescono gli infortuni nelle imprese della Sardegna: nel 2016 sono stati più di 24 al giorno per un totale di 9.017, con un trend in crescita del 2,7% rispetto al 2015. Stessa tendenza anche nel comparto artigiano: 1.071 incidenti e percentuale in aumento dell’1,6%, in controtendenza con il dato nazionale che decresce del 3,8%. Sono i dati che emergono dal dossier “Trend infortuni nel 2016 in Sardegna”, realizzato dall’Ufficio Studi di Confartigianato su dati Inail, che ha analizzato la situazione regionale nell’artigianato, nei servizi e nell’industria, ad esclusione dell’agricoltura.

“Con questi numeri la nostra preoccupazione è doppia – dice la presidente di Confartigianato Imprese Sardegna, Maria Carmela Folchetti – da una parte le imprese artigiane sarde che calano (36.346 al 31 dicembre scorso, -1,5% rispetto al 2015), dall’altra gli infortuni che aumentano. Quest’ultima situazione è dovuta anche a causa del sommerso che, come hanno dimostrato recenti dati, negli anni della crisi è cresciuto”.

La Sardegna si posiziona al terzo posto nazionale nella classifica degli incidenti sul lavoro, preceduta da Molise (+8,1%) e Lazio (+4,3%) seguita da Campania (+1,1%) e Friuli (+0,4%); mentre tutte le altre regioni hanno registrato trend in diminuzione. Dal Rapporto emerge come nelle realtà artigiane l’88,8% degli infortuni avvenga in occasione del lavoro mentre il restante 11,2% in itinere. Il numero maggiore di infortuni si ha nelle “costruzioni e negli impianti”. Seguono poi quello nelle “lavorazione di metalli e macchinari”, poi “attività varie”, “trasporti e magazzinaggio” e nelle “lavorazioni agricole e alimentari”.

Confartigianato Imprese Sardegna ricorda inoltre come “formando il proprio personale, facendo prevenzione e non avendo infortuni, l’impresa può anche guadagnarci. Infatti ogni anno l’Inail premia le imprese virtuose con una diminuzione dell’importo del premio assicurativo”.