Fattura elettronica e privacy, farmacisti e medici saranno probabilmente esclusi o solo rimandati?

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Fattura elettronica e privacy, farmacisti e medici saranno probabilmente esclusi o solo rimandati?

Il governo ha dato il proprio via libera all’esclusione dell’obbligo di fatturazione elettronica per farmacisti e medici «che già operano con utenti finali (vale a dire nei confronti dei pazienti, ma non per gli altri stakeholder, ndr) utilizzando il codice fiscale per tracciare al Fisco l’operazione effettuata». La  ciò sia stato deciso in ragione dei rilievi mossi dal Garante della Privacy.

Come riportato dal nostro giornale, infatti, le osservazioni dell’organismo di controllo hanno riguardato numerosi aspetti della e-fattura e in particolare il file XML relativo a ciascun documento, che verrà conservato dall’Agenzia stessa. .

Di fatto c’è da dire che le fatture sanitarie, già oggi, sono inviate al ministero dell’Economia e delle Finanze per essere conservate al fine di inserirle nei 730 precompilati di ciascun cittadino. Per cui si può affermare che il problema dovrebbe già essere stato affrontato ampiamente all’epoca dell’introduzione di tale novità.  Il cittadino può rifiutare che venga effettuato l’invio del precompilato,facoltà che viene meno  nel caso della fatturazione elettronica. Di fatto anche la sola  possibilità che si può venirne a conoscenza di  essersi rivolti ad un determinato specialista, come il pschiatra, può di per sé “contenere” informazioni sensibili.

Ma lo stesso problema sembra sussistere anche per gli avvocati. Pensiamo ad un irregolare sul nostro territorio che si presenta da un esperto per chiedere in che modo può regolarizzare la propria posizione. È chiaro che all’interno della fattura rischiano di essere contenute informazioni particolarmente sensibili sul suo conto».